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Fallacious World : Nothing To Hope Versacrum (IT) - 2004

“Nothing to hope” dei transalpini Fallacious World non verrà certo additato come opera personale, aderendo devotamente alle formule ormai consolidate del più tradizionale dark rock. E’ però meritevole di attenzione, anche perchè contiene quattro tracce discretamente suonate, anche se la registrazione non rende loro granchè merito, denotanti se non altro un certo impegno. La voce di Lord Valek ricorda quella di Ian Curtis (coi dovuti distinguo), basso e chitarra si danno un gran daffare, la canonica drum machine, ovviamente, non sbaglia un colpo… “Respite” è bella ed energica, molto trascinante, “Death wishes” gode di un bel giro centrale di basso, molto goth, anche se le tastierine si potevano evitare (o proporre meglio), qui il cantato viene sdoganato da ingombranti paragoni, giovando senza altro all’economia del pezzo. “Leave that past” procede spedita, l’ombra dei Joy Division si allunga comunque sui nostri. Ho lasciato per ultima l’opener “At love at death”, forse il pezzo meglio arrangiato del lotto, contenente rimandi pure ad insiemi come Sad Lovers And Giants, anche se qualche ingenuità affiora di tanto in tanto. Devono maturare, la sufficienza comunque se la meritano.

Hadrianus